---

La Cattedrale di San Marcos de Arica è un'opera architettonica che si trova nella città di Arica. La costruzione fu commissionata dal presidente peruviano José Balta nelle officine del francese Gustave Eiffel e originariamente destinata alle terme di Ancón.



La vecchia chiesa Matríz de Arica, che sorgeva a 226 anni dalla colonia, fu distrutta dal terremoto del 1868 e quindi un comitato di signore di Arica fece richiesta a Balta che questa costruzione fosse destinata ad Arica. La richiesta fu accolta e l'edificio fu inaugurato nel 1876 sulle macerie della Chiesa Madre.



Nel 1880 la città di Arica fu occupata militarmente dall'esercito cileno, ma fino all'inizio del XX secolo la parrocchia di Arica continuò a dipendere dalla diocesi di Arequipa secondo quanto ordinato dalla Santa Sede. Il 27 febbraio 1910, il sindaco di Arica, Máximo Lira, decretò l'espulsione di Juan Vitaliano Berroa, parroco di Arica, e Juan Gualberto Guevara, suo assistente, per essere peruviani, sostituendoli con cappellani militari cileni.











Tra le vie San Marcos e Yungay, di fronte a Plaza Colón (visite dalle 8:30 alle 14:00 e dalle 18:00 alle 22:00).



È stato dichiarato Monumento Nazionale il 4 ottobre 1984.



È un'opera ispirata allo stile gotico, quando i materiali metallici venivano applicati in Europa. La struttura è completamente metallica, fatta eccezione per le due ante in legno. Il suo santo patrono, San Marcos, viene festeggiato ogni 25 aprile, data della fondazione spagnola della città.

---